Editoriali Slider — 16 Ottobre 2023

Secondo quanto già indicato la stagione va assumendo connotazioni più consone al periodo e lo fa sulla base di una avanzata depressionaria atlantica, infiltrativa alle latitudini medio-basse. Il quadro euro-oceanico corrispondente equivale a quello che prevede, nel contempo, un’area anticiclonica alle alte latitudini continentali, presente tanto nei bassi strati quanto in quota e, pertanto, dal valore di un anticiclone di blocco a quel livello. Ecco che le componenti in gioco sullo scacchiere finiscono, se si considera anche la possibilità di un certo rialzo sub-tropicale sul mediterraneo orientale o centro-orientale, per diventare sostanzialmente tre. Delle tre non sarà influente la componente fredda associata al richiamo anti-zonale sul nord-europa perché destinata alle alte latitudini, a correre verso occidente e a svanire nella fascia depressionaria oceanica. Lo saranno invece, più o meno, le altre due ed ovvero l’infiltrazione atlantica e, in un secondo tempo, seppur temporaneamente ed in parte, la rimonta sub-tropicale. La medesima rimonta ha, per fortuna, ben poco a che vedere con qualcosa di duraturo e stabile; sembra dover coinvolgere l’inizio della prossima settimana ma per poi cedere sotto i colpi di un rinnovato e ravvivato flusso zonale. La stessa rimonta è da associare, tra l’altro e fisiologicamente, al contesto della rimonta da sud innescata dalla componente atlantica, anche se non mancherà di fornire, in quei giorni il sud-italia, dell’ennesimo scampolo di ricordi d’estate. Al netto di un tale relativo freno del medio-lungo termine all’avanzata ulteriore di sostanziose infiltrazioni da occidente la componente atlantica menzionata è comunque quella che dominerà il tempo mediterraneo, segnatamente quello che riguarda soprattutto il nostro centro-nord, a partire soprattutto da metà settimana, con una ondata di segno autunnale caratterizzata da moderate diminuzioni termiche e da precipitazioni sparse. Il disegno si riferisce alla situazione generale prevista intorno ai giorni 20/21 ed inquadra, quale dominante in gioco, la spinta depressionaria che da ovest incalza e si estende al mediterraneo occidentale, mentre la simbologia intende rappresentare tutte tre le componenti caratterizzanti il quadro europeo e le relative loro evoluzioni sopra descritte…

Pieranglo Perelli

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