Editoriali Slider — 02 Novembre 2025

Il contesto meteo dominante di fine ottobre sfocia in questi primi di novembre continuano ad identificare un generale corso mobile occidentale ondulato, nel contempo relativamente ostacolato alle basse latitudini. Il mediterraneo viene a trovarsi in una sorta di fascia di transizione, tra la franca azione umida instabile atlantica e la presenza del sub-tropicale. Il medesimo sub-tropicale tenta anche azioni di spinta meridiana proponendo onde di resistenza o di freno in grado di tenere più a nord il medesimo flusso atlantico principale. Ci riesce, però, solo in parte, nel senso che tende comunque a non impedire infiltrazioni secondarie destinate ad evoluzioni in modeste configurazioni chiuse quali insidie per la nostra penisola. In linea generale, però, al netto dei sempre possibili sviluppi di locali aree piovose di una certa consistenza, nulla di che. Di fronte ad una situazione del genere, al suo clima mite, ed al relativo associato protagonismo del sub-tropicale, non possiamo, ancora una volta, non marcare come le stesse sortite mediterranee del medesimo sub-tropicale siano diventate da anni o decenni una regola ed una regola che ha sempre di più, sia in inverno che in estate, reso il clima mediterraneo più caldo e meno influenzato dai flussi del nord-atlantico o dell’est europeo. Senza contare la intrinseca insidia della possibilità dello sviluppo di situazioni piovose stazionarie qualora gli stessi muri anticiclonici riescano a frenare le perturbazioni solo in parte ed a renderne persistente il corrispondente flusso umido meridionale. La disegnata situazione generale prevista intorno ai giorni 5/6 segna il quadro descritto, indicando l’ennesima azione oceanica che, ostacolata da un promontorio dinamico, assume profilo meridiano affondando solo in parte verso sud o sud-est e finendo per divaricarsi e sganciare una infiltrazione secondaria destinata a cut-off ed a modesta falla in quota sul mediterraneo centro-occidentale. Una evoluzione questa che non può che riproporre il persistente tema degli ultimi tempi, ed ovvero quello di un contesto mite, fatto di alternanza di momenti stabili e di momenti con maggiori effetti ciclonici variamente distribuiti, in questo caso, ad es., a partire da ovest e segnatamente sul centro-sud…

Pierangelo Perelli

Share

About Author

Pierangelo Perelli

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi