riportiamo da meteolive
Precipitazioni sparse sul territorio, oggi più probabili al nord e al centro, domenica soprattutto lungo il Tirreno. La prossima settimana gradualmente più freddo, con picco tra mercoledì e giovedì, quando non mancheranno precipitazioni nevose a quote molto basse su parte del centro e del sud. Il maltempo non darà tregua anche nel prossimo fine settimana, quando si prevede l’arrivo di altre precipitazioni e di neve a quote basse al nord.
PRIMAVERA ARRABBIATA: com’era nelle attese la fase iniziale di questa primavera 2018 si sta rilevando molto instabile su gran parte d’Europa, in questa fase anche fredda sul nord e sul centro del Continente. E questo freddo, pur attenuato, dovrebbe sfondare anche sull’Italia nel corso della prossima settimana, quando un vortice depressionario sfonderà dal Golfo del Leone verso la Sardegna e richiamerà aria fredda dai quadranti settentrionali, che convergerà nel minimo, determinando precipitazioni anche nevose a quote basse su diverse zone del centro e del sud.
Da notare che anche il prossimo fine settimana potrebbe essere caratterizzato da un altro affondo depressionario con arrivo di neve a quote basse al nord.
SITUAZIONE: un afflusso di aria molto fredda interessa in queste ore diverse zone del centro e del nord dell’Europa, comprese le Isole Britanniche, determinando anche rovesci di neve. Di riflesso sul nord Italia si è scavato un minimo di pressione che condiziona anche il tempo delle regioni centrali e domenica finirà per coinvolgere anche il resto del Paese.
PRECIPITAZIONI: oggi risulteranno più presenti e frequenti al nord, al centro, sulla Campania e sul Molise, mentre sul resto del sud e sulle isole saranno frequenti le schiarite con basso rischio di fenomeni e un clima anche particolarmente mite. I momenti asciutti comunque non mancheranno anche sulle altre regioni. Rischio di brevi temporali nel pomeriggio sulle zone interne del nord e del centro. Limite della neve sulle Alpi e il nord Appennino tra i 1200 e i 1500m, in abbassamento in serata, soprattutto sui settori orientali sin verso i 900-1000m.
EVOLUZIONE: da lunedì comincerà ad affluire aria fredda sul nord-est e il medio Adriatico; al suolo però essa si avvertirà a partire da martedì mattina. Nel frattempo un vortice freddo penetrerà dalla Francia e scaverà una depressione al suolo a ridosso della Sardegna entro l’alba di mercoledì, favorendo un inasprimento dell’instabilità al centro e al sud e un ulteriore richiamo di aria fredda con arrivo della neve in Appennino a quote progressivamente più basse sino a sfiorare in alcuni casi l pianure nei rovesci di neve che andranno a prodursi.
CULMINE della FASE FREDDA: tra mercoledì e venerdì mattina il freddo coinvolgerà un po’ tutta la Penisola, ma soprattutto le regioni adriatiche. Al nord freddo soprattutto sul nord-est con sporadici fenomeni. Al centro e al sud le nevicate lungo la dorsale appenninica potrebbero risultare abbondanti, ma le sorprese nevose indotte dai temporali potrebbero riguardare anche le coste. (da verificare)
FINE SETTIMANA 24-25 marzo: nuovo affondo depressionario dall’Atlantico verso l’Italia con maltempo diffuso e neve a quote collinari al nord, anche in pianura forse sul Piemonte.
PROSPETTIVE per la settimana di Pasqua: grande variabilità tra lunedì 26 e giovedì 29, prima di un altro possibile affondo freddo da nord proprio per i giorni di festa con vento, freddo e neve su molte zone appenniniche e a nord delle Alpi (Sono solo proiezioni, la previsione potrebbe subire importanti variazioni!)

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