TREVISO – Un cordiale saluto a tutti i nostri lettori, apro questo editoriale ponendo voi i nostri più sinceri auguri per un Nuovo anno all’insegna dei sogni.. vero motore dell’essere Umano

Omaggio, con questo articolo, la zona di Solighetto (Tv) dei Colli e Pedemontana così come tutti i nostri affezionati nella splendida Regione Veneto.

Un Capodanno, quello appena trascorso, davvero con i brividi in gran parte d’Italia, nessuna invidia, quindi, per chi si preparava a trascorrere le ultime ore del 2016 in Piazza. La notte di San Silvestro, infatti,  si è approssimata con temperature già sotto zero verso le ore prossime proprio al Cenone.  Il forte tasso di umidità ha consentito il resto, ampliando, notevolmente, l’acuitezza nella reale percezione del freddo.

Le sorprese arrivano, però, all’alba..  Le minime rilevate dalle centraline dell’ Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Veneto attestano il primo regalo del nuovo anno: Solighetto, località situata nel Quartier del Piave, con un valore di -7,8°, guadagna l’appellativo di località più fredda d’Italia.

Molto freddo anche nelle restanti località della provincia Trevigiana: Ponte di Piave registra una minima di -7,4°,  Gaiarine arriva al proprio “record” con -7.0.  Nella città di Treviso, invece, la colonnina si è fermata “solo” (per così dire) a -5.4°, “record” eguagliato anche in quel di Castelfranco Veneto. Termiche ben più esagerate nell’area della Pedemontana: Vittorio Veneto +4,9, circa 2 gradi fra Pederobba e Crespano, per giungere ai +6.6 di Valdobbiadene, rinomata zona del Prosecco Doc