E’ inevitabile che l’appassionato di meteorologia tenda a guardare oltre ed oltre tutto ciò che si presenta, per il prossimo futuro, come oramai ben definito e scontato. In meteo, in verità, di assoluto c’è ben poco, quanto meno relativamente ai dettagli. Ma è un fatto che, in molti casi e come in questo, quanto si delinea nel medio termine e nelle sue caratteristiche generali, appaia configurato e con buonissime probabilità di realizzarsi. Mi riferisco, naturalmente, alla crisi della prossima settimana, che, peraltro, non sembra risultare così prodiga di super-precipitazioni (se non ci saranno pericolosi nubifragi tanto meglio), ma appare senz’altro come uno di quegli episodi meteo che precorrono la climatica di 15-20 giorni dopo. Un affondo dal nord-europa e dai mari del nord così evidente, e che ha come obiettivo, se non il centro-occidentale, il mediterraneo centrale, non può far altro, infatti, che produrre instabilità e raffrescamenti significativi. Non solo; il crollo della pressione in meridiana sembra anche tale da far si che il disegno depressionario possa persistere come una estesa e composta circolazione incastonata, tendente a circolazione semi-chiusa ma sempre ben attiva nel proporre assi di saccatura in grado di erodere il quadro barico verso ovest. Dicevo che l’appassionato di meteorologia tende sempre a guardare oltre. Ed è così che, stabilito quanto sembra oramai scontato che accada da inizio seconda decade a metà mese, l’interesse già corre all’evoluzione immediatamente successiva, che è quella di inizio seconda metà di ottobre e che è anche quella che sembra regalarci la classica fisiologica riapertura della porta occidentale, destinata ad inglobare la grande circolazione depressionaria nel contesto zonale e destinata a riproporre la dominante ovest-est, più o meno ondulata ed ancorata a mobilità, del più classico dei flussi atlantici. Il mio disegno vuole mostrare, secondo quanto indicato dal modello europeo, soprattutto detto passaggio, e cioè il passaggio dalla circolazione depressionaria frutto dell’affondo settentrionale suddetto (area circoscritta dalla frecce blu) allo schema di una grande circolazione euro-atlantica che vede la riapertura della porta oceanica (circolazione segnata dalle frecce color porpora)…
Pierangelo Perelli

31 maggio 2025…fase conforme al periodo stagionale…
maggio 31, 2025
28 maggio 2025…ai primi sapori d’estate…
maggio 28, 2025
Caldo estivo ai nastri di partenza 
maggio 26, 2025
25 maggio 2025…alta pressione in cattedra, o quasi…
maggio 25, 2025
22 maggio 2025…spazio alle azzorre…
maggio 22, 2025