Editoriali — 05 Settembre 2015

Dopo la scelta dei profughi rimasti fuori dai treni ungheresi di mettersi in marcia verso l’Austria, Vienna e Berlino aprono le frontiere e l’Ungheria decide di mettere a disposizione bus per consentire ai migranti di raggiungere l’Austria, alcuni dei quali sono già arrivati alla stazione Westbahnhof di Vienna. “Abbiamo risolto l’acuta emergenza”, commenta la portavoce della Cancelliera tedesca con L’ANSA. Molti rifugiati stanno arrivando in treno a Monaco. Decine di tedeschi hanno accolto l’arrivo di altre centinaia di migranti scesi dal treno. La folla ha cantato a squarciagola l’inno europeo e gridato più volte “Germania, Germania”.

Risolta emergenza ma accordo non vale per sempre – C’era un’emergenza acuta da risolvere e stiamo facendo il nostro meglio perché lo sia”. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Georg Streiter all’ANSA, spiegando l’intervento sulla crisi dei migranti ungheresi. Ma il portavoce ha sottolineato che l’accordo Berlino-Vienna per l’Ungheria non vale per sempre. “La situazione in Ungheria stava diventando intollerabile. Migliaia di persone erano in cammino da settimane. L’Ungheria aveva detto che potevano arrivare al confine, ma non oltrepassarlo. Questo avrebbe potuto portare a un’escalation”, ha spiegato Streiter. L’accordo fra Germania e Austria, che stanno consentendo ai migranti ungheresi di lasciare l’Ungheria, aprendo le porte, “non durerà in eterno”, ha anche aggiunto senza tuttavia fornire indicazioni su fino a quando. “La cosa importante è che venga risolta l’emergenza attuale”, ha concluso.

Per la Germania serve un nuovo vertice straordinario della Ue sull’immigrazione. “Sono convinto che abbiamo bisogno di un Consiglio Europeo, quello (ordinario, ndr) di metà ottobre arriverebbe troppo tardi”, dice il ministro Frank-Walter Steinmeier al termine del confronto nel consiglio Esteri informale definito “difficile” da Mogherini.

Altri 400, intanto, si mettono in cammino verso il confine austriaco. Nel frattempo la Cancelliera Angela Merkel puntualizza che “Non c’è un limite alle richieste d’asilo e chiede di fare quanto necessario“. La Germania stima di accogliere oggi fino a 10mila profughi. Dall’Italia rriva il monito del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: “Niente veti. L’Italia pretende un impegno comune”.

Gli autobus messi a disposizione dall’Ungheria per i migranti stanno in queste ore man mano arrivando al confine con l’Austria. Lo mostrano numerose foto pubblicate online e le immagini di diverse tv internazionali. I migranti sono accolti da forze dell’ordine e volontari. Durante la notte il governo ungherese ha predisposto cento pullman e ha offerto il trasporto per i migranti in marcia a piedi verso l’Austria, che in tarda serata avevano raggiunto il 27/mo chilometro dell’autostrada per Vienna. Altri sono stati presi alla stazione Keleti a Budapest. Il primo autobus è arrivato sul confine austriaco a Hegyeshalom dopo le 2 di notte. Sotto una pioggia battente, i migranti hanno cominciato a traversare la frontiera a piedi. Circa 3.000 arriveranno in mattinata per il passaggio.

Budapest, bus misura eccezionale, non ne partiranno altri. Assalto a stazione – Non partiranno altri autobus dalla stazione Keleti di Budapest per trasportare profughi sul confine austriaco. Lo ha detto il portavoce del governo Zoltan Kovacs. “La misura è stata unica ed eccezionale, resa possibile da una concertazione fra il premier Viktor Orban e il cancelliere austriaco Werner Faymann”, ha detto.  Ma c’è stato un nuovo assalto alla stazione ferroviaria di Budapest da parte di migranti diretti in Austria e in Germania. Lo riferisce la televisione locale. Le immagini mostrano diverse centinaia di persone che si affollano sulle banchine tra i binari della stazione Keleti.

Altrio 400 in cammino – Altre centinaia di migranti sono in cammino oggi dalla stazione ferroviaria Keleti di Budapest verso il confine con l’Austria. Secondo i media ungheresi si tratta di 300-400 persone, tra nuovi arrivi a Keleti e migranti che non sono riusciti a prendere gli autobus messi a disposizione dalle autorità la notte scorsa.

Merkel, Non c’è limite alle richieste d’asilo – “Il diritto all’asilo politico non ha un limite per quanto riguarda il numero di richiedenti” in Germania. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel in un’intervista pubblicata oggi. “In quanto paese forte, economicamente sano abbiamo la forza di fare quanto è necessario”, ha aggiunto.

In Germania oggi fino a 10mila profughi – La Germania stima di accogliere oggi fino a 10mila profughi provenienti dall’Ungheria attraverso l’Austria. Lo ha detto il portavoce della polizia tedesca Stefan Sonntag citato dal Guardian. “Non abbiamo ancora dati certi, ma ci aspettiamo tra i 5mila e 10mila rifugiati nella giornata di oggi”, ha spiegato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte Ansa

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