Proviene dall’Atlantico e porterà con sé neve – anche a quote collinari al Nord – precipitazioni anche temporalesche al centro-sud e generale rinforzo della ventilazione, prevalentemente per correnti sciroccali al centro-sud. Si tratta della nuova perturbazione che nelle prossime ore raggiungerà l’Italia, determinando una nuova fase di maltempo su gran parte delle nostre Regioni.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, sabato 21 febbraio, nevicate al di sopra dei 400-600 metri su Liguria, Piemonte, Lombardia e Provincia autonoma di Trento, localmente fino ai 200-300 metri sul Piemonte meridionale e sull’entroterra ligure, con apporti al suolo da moderati a localmente abbondanti.
Al centro-sud, ed in particolare su Lazio e Sicilia, dal pomeriggio-sera di domani si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sempre dalla seconda parte della giornata di domani si prevedono venti meridionali di burrasca sulla Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata e Puglia, con raffiche di burrasca forte specialmente sui settori ionici, ove insisteranno forti mareggiate. I venti forti, con raffiche di burrasca, raggiungeranno nella serata anche Lazio, Abruzzo e Molise, e soffieranno con particolare forza lungo le coste dove, pertanto, si prevedono mareggiate
Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per domani criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico su Liguria, Lazio, Abruzzo e Sicilia, nonché sui settori costieri e sulla punta settentrionale della Toscana, sulla Sardegna meridionale e orientale e sui settori meridionali in Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Fase Previsionale 21 febbraio 2015
Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, settori settentrionali e meridionali del Piemonte, settori settentrionali ed occidentali della Lombardia, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse dal pomeriggio, tendenti a diffuse dalla serata con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale, su Appennino emiliano, settori settentrionali e tirrenici della Toscana, settori tirrenici e meridionali del Lazio, Campania centro-settentrionale, Sicilia e settori meridionali e ionici centrali della Calabria, con quantitativi cumulati moderati, generalmente più rilevanti su Toscana meridionale, settori tirrenici di Lazio e Campania settentrionale e sulla Sicilia centro-occidentale;
– da isolate a sparse, sul resto del Nord, sui restanti settori di Toscana, Lazio, Campania e Calabria e su Umbria, settori occidentali e settentrionali delle Marche, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Basilicata, Puglia meridionale e Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 400-600 m su Piemonte, Lombardia e Liguria, con sconfinamenti fino ai 200-300 m specie sul Piemonte meridionale ed entroterra ligure, con apporti al suolo moderati, fino ad elevati alle quote superiori; al di sopra dei 500-800 m sul Triveneto, con confinamenti fino ai 400 m sul Trentino Alto Adige, con apporti al suolo moderati; al di sopra degli 800-1000 m sull’Appennino tosco-emiliano, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1100-1300 m sull’Appennino centrale, con apporti al suolo da deboli a moderati, specie sul settore laziale ed abruzzese.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in aumento, anche sensibile, nei valori serali su gran parte del territorio nazionale.
Venti: forti sud-orientali su tutte le regioni centro-meridionali, in particolare sulle aree costiere con rinforzi di burrasca su Sicilia, settori ionici peninsulari e sulla Puglia; tendenti a forti settentrionali sulla Liguria, con raffiche di burrasca sul centro-ponente;
Mari: molto mossi il Mare ed il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia, fino a localmente agitato quest’ultimo dal pomeriggio; molto mossi dal pomeriggio i restanti bacini occidentali, fino ad agitati i settori ovest del Tirreno centro-meridionale; tendenti a molto mossi dalla serata lo Ionio e l’Adriatico centro-meridionale al largo.






























