Editoriali — 05 Ottobre 2017

Buona giornata a tutti i lettori.

 

Rieccoci qui col nostro appuntamento giornaliero previsionale. Prima di dedicarci alle classiche previsioni giornaliere, grazie ai nuovi aggiornamenti e alle nuove conferme da parte dei modelli matematici abbiamo deciso di analizzare più nel dettaglio anche se non completamete ciò che potrebbe accadere nel weekend.

 

Nei precedenti articoli abbiamo parlato di un probabile cambio di scenario che avrebbe potuto interessare la nostra pensiola nel weekend, ed oggi grazie alle dovute conferme possiamo meglio analizzare i dettagli dell’arrivo di una nuova perturbazione associata ad una saccatura artica che già dalla giornata di domani sarà causa di maltempo nella nostra penisola.

Eccovi il probabile scenario nella notte tra Venerdì e Sabato ove tale saccatura, grazie alla spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso le isole britanniche raggiungerà le nostre latitudini e sarà causa di piogge grazie ad un probabile minimo depressionario che potrà stazionarsi nel basso Adriatico per poi scivolare verso la Grecia e di un forte calo termico grazie all’arrivo di aria piuttosto fredda per il periodo che sarà anche causa dell’arrivo di forti venti di Tramontana specie in Adriatico.

 

Ecco invece qui la forte differenza termicarispetto a questi ultimi giorni specie nelle regioni adriatiche e generalmente al centro-sud di circa ben 10°C!

 

Negli editoriali dei prossimi giorni entreremo ovviamente più nel dettaglio analizzando con più precisione tutte le varie dinamiche che apporterà tale saccatura.

Ora invece diamo uno sguardo alla giornata di domani.

 

Come già anticipato la giornata di domani vedrà lo spostamento dell’anticiclone delle Azzorre verso le isole britanniche che determinerà la discesa verso le nostre latitudini di questa saccatura artica che apporterà temporali, intensificazione graduale dei venti e forte calo termico a partire dalla serata. I valoribarici si attesteranno attorno ai 1006-1017 mbar.

 

I temporali interesseranno le specialmente le regioni adriatiche centro-settentrionali e meridionali con i fenomeni più intesi che potremo rilevarli su basse Marche, Abruzzo, Molise e Puglia garganica con accumuli di anche 4045 mm, meno sparsi e intensi i fenomeni che potranno interessare il mediobasso Tirreno e le due isole maggiori. Qualche fenomeno anche lungo le Alpi.

Le temperature subiranno un calo specie al centronord in mattinata e in serata il sud con picchi di 23-25°C su Piemonte e 25-27°C su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Più freschi i valori altrove. Temperature minime in calogenerale ovunque.

I venti invece soffieranno dai quadranti orientali specie tra Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise con intensità di circa 60-75/80 km/h. Venti piuttosto intensi anche in Sardegna dai quadranti occidentali con raffiche di anche 80-85 km/h, più deboli con raffiche di 40-45 km/h al centro-sud. Mentre generalmente su tutto l’arco alpino e nel settentrione ma specialmente su Piemonte e Liguria soffriranno dai quadranti settentrionali con raffiche di 60-70 km/h.

 

A presto per nuovi aggiornamenti! 😉

 

                                    Gianfranco Matera 

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(1) Reader Comment

  1. Denis Dri

    ahah ma quale deciso calo termico..

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