Cosa si nasconde sotto ai coperchi arrugginiti dei vecchi tombini delle zone abbandonate delle nostre metropoli? Spesso pensiamo semplicemente che siano delle voragini per il nulla, mentre altre volte si può immaginare che conducano al sistema della rete fognaria della città. A Milano, più precisamente in a Lodi, Biancoshock ha pensato di cambiare la prospettiva di visuale dei tombini, decorando le pareti interne come se fossero delle vere e proprie stanze di una casa con quadri, docce e mosaici, il tutto sotto al livello della strada.
Le opere, sicuramente bellissime per il contrasto fra la bellezza della stanza e il degrado circostante e del concetto di tombino stesso, sono una serie chiamata “Borderlife” e sono una denuncia per le persone che sono costrette a vivere in tali condizioni, come ad esempio a Bucarest dove, secondo l’artista, sono oltre 600 le persone che vivono nelle fogne della città. Le stanze arredate e fotografate sul sito ufficiale di Biancoshock sono per ora tre, Bagno, Cucina e Salotto, e insieme rappresentano una casa completa di quegli esseri umani costretti a vivere in condizioni assolutamente impensabili per la maggior parte del mondo occidentale.
Salotto
Cucina
Bagno
Alcune immagini del dietro le quinte del lavoro:
Fonte Vanillamagazine

07 agosto 2025…le prospettive della settimana di ferragosto…
agosto 07, 2025
04 agosto 2025…il ritorno dell’estate piena…
agosto 04, 2025
01 agosto 2025…estate gradevole ancora per qualche giorno…
agosto 01, 2025
25 luglio 2025…l’estate cambia volto…
luglio 25, 2025
Fine del caldo intenso dal fine settimana.
luglio 22, 2025