Chiedersi quando il mediterraneo uscirà da questa situazione di vorticità mediterranea, appunto, prodotta da infiltrazioni che sfuggono alla grande circolazione atlantica e si ritagliano l’identità di insidiose circolazioni capaci di produrre significative situazioni perturbate sul meridione, è assai giustificato. E lo è per vari motivi, non in ultimo la ovvia necessità del suolo in generale di piogge adeguate. Ebbene, qualcosa in proposito sembrerebbe muoversi ad inizio mese, sulla base di un cambio di circolazione euro-oceanica abbastanza deciso, assimilabile ad un rialzo barico proprio in atlantico e ad un relativo affondo sul continente. Detta evoluzione, già delineata in precedenza, sembra poter essere anche abbastanza repentina, e, pertanto, priva di ogni eventuale preambolo da temporanea rimonta del sub-tropicale. Non sto certo dicendo che avremo pioggia a volontà. Ma, di sicuro, potremmo avere qualcosa di più attinente ad un clima autunnale più estesamente instabile. Di fatto l’atlantico che, con il suo grande flusso occidentale, ci mette lo zampino, equivale all’immagine di possibili perturbazioni organizzate che interessano il mediterraneo provenendo dall’oceano. Ed equivale ad affondi che rappresentano qualcosa di più di semplici diramazioni. Se osserviamo il disegno della situazione prevista in quota ad inizio mese possiamo senz’altro cogliere sia il profilo del fronte polare ondulato e sia quello dell’ansa negativa associata che, ampia ed estesa, affonda in mediterraneo. Non che detto affondo sia da considerare così incisivo o in grado di guadagnare latitudini relativamente basse. Ma è certo che a questa fisionomia può di sicuro corrispondere un transito perturbato di una certa portata, oltremodo associato anche a raffrescamenti. Altrettanto evidente, se osserviamo la simbologia, anche la significativa transizione che, dai giorni 28/29 ottobre (frecce piccole) ai giorni 1/2 novembre (frecce blu grandi), annulla l’attuale corso da depressioni mediterranee descritto e ne introduce uno più spiccatamente atlantico o nord-atlantico. Non è per nulla scontato, poi, che alla saccatura di inizio mese indicata, ne seguano altre, ma è troppo presto per trattarne…
Pierangelo Perelli

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