Riportiamo dal forum del centrometeolombardo
Novità dai modelli stamattina che lasciano intravedere un’altra parentesi fredda in terza decade la cui entità però è ancora praticamente avvolta nel mistero.
Andando con ordine.
Fino a venerdì proseguirà l’afflusso di aria fredda di matrice polare-marittima verso il Mediterraneo. Il tutto avverrà in un contesto secco al nord mentre al centro-sud, avremo altre due fasi precipitative importanti. Una nel corso proprio della giornata odierna, e l’altra, ben più corposa tra domani sera e giovedì (ripeto tutta manna dal cielo per il centro-sud; tra poco meno di due mesi i rubinetti si chiuderanno…)
Nella giornata di venerdì inizierà un deciso miglioramento del tempo con un notevole aumento del geopotenziale su tutto il bacino del Mediterraneo.
Le temperature si alzeranno riportandosi sopra le medie stagionali, specie in quota. La PP potrebbe favorire delle ultime inversioni termiche stagionali, con la prosecuzione di un clima tutto sommato freddo (gelate notturne/nebbie).
Poi si aprono diversi scenari, ma dai run di ieri sera, sia da parte di ECMWF sia da parte di GFS si nota, in primis, come già sottolineato da alcuni, un deciso indebolimento della semi-permanente in zona Islanda-Labrador, dovuto al progressivo indebolimento del VPT dovuto sia all’incedere stagionale sia e sopratutto dall’evento stratosferico rilevate (ESE warming) avvenuto qualche giorno fa.
Questo dovrebbe portare al classico crollo della tensione zonale, con l’alta pressione delle Azzorre che da inizio ad una serie di azioni meridiane.
La dinamica tuttavia rimane ancora molto molto fumosa ed incerta. Certamente a queste elevazioni corrisponderà la discesa di aria fredda, ad oggi l’ipotesi più accreditata sembra l’instaurarsi di una marcata anti-zonalità, con aria artico-continentale verso l’Europa centrale, con l’Italia settentrionale che potrebbe essere sfiorata dall’avvezione/i da est. Al momento non si vedono ancora ondate di gelo o freddo intenso, ma solo moderate avvezioni fredde, tuttavia si tratterebbe di aria di basso spessore e quindi di “qualità” decisamente migliore rispetto all’attuale.
Situazione cmq che si anima e da seguire con molto interesse

Giugno 2025 da record per il caldo in Italia 
luglio 10, 2025
10 luglio 2025…clima gradevole ancora per qualche tempo…
luglio 10, 2025
Giugno 2025 in Italia: Caldissimo ed estremamente secco
luglio 07, 2025
07 luglio 2025…la moderata rinfrescata, fino a quando?…
luglio 07, 2025
02 luglio 2025…verso una fase meno calda e più turbolenta…
luglio 02, 2025
30 giugno 2025…il probabile cambio meteo del medio termine…
giugno 30, 2025
Caldo sahariano 
giugno 28, 2025
27 giugno 2025…il caldo che non fa più notizia…
giugno 27, 2025