Editoriali — 25 Giugno 2016

25-06-2016 – Salve  a tutti, rapido aggiornamento mattutino. Caldo già in parziale ritirata in giornata al nord, mentre al centro persiste una classica giornata estiva, ottima per le gite al mare.  Netto miglioramento al sud, dove l’estate sta per arrivare a grandi passi, dopo l’instabilità dei giorni scorsi.

La novità del giorno è però rappresentata dall’affondo, preannunciato ieri, della saccatura Atlantica al nord, con temporali che stanno già interessando le regioni alpine e prealpine del nordovest, in rapida traslazione in giornata in pianura Padana (fig.1).

fig.1

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Temporali di una certa intensità sono già in atto ne Piemonte settentrionale e prealpi Lombarde, in rapido sconfinamento nelle pianure (fig.2).

fig.2

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Nel pomeriggio attività temporalesca anche piuttosto intensa al nord, in particolare nei settori pianeggianti a nord del Po’; in giornata è previsto livello 2 ESTOFEX su tutta la pianura Padana, con possibilità di forti temporali accompagnati da grandinate a colpi di vento nel pomeriggio dal Piemonte fino al Friuli (fig.3)

fig.3

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Il motivo dell’insorgenza di tale instabilità è dato dall’affondo, come accennato, di un cavo d’onda del getto polare proprio nel settore alpino, fino a comprendere tutto il nord. In tale contesto, l’afflusso di aria fredda in quota contrasterà fortemente con il “cuscino” caldo umido padano e, pertanto, la genesi di temporali anche violenti è assolutamente possibile (fig.4).

fig.4

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Accumuli in alcuni casi anche di discreta entità. specialmente nei settori alpini, come previsto dal modello YOUMETEO (fig.6).

fig.6

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Instabilità che resterà abbastanza attiva anche nei prossimi giorni al nord e su parte del centro, mentre al sud il tempo dovrebbe migliorare e giungere un periodo tipicamente estivo e piuttosto caldo.

 

 

 

 

 

Insomma, le linee guida tracciate a inizio estate vengono confermate, periodi caldi al momento presenti la limitati come durata, specialmente al nord, esposto alle ondulazioni del getto polare in Atlantico, in frequente sconfinamento nel Mediterraneo.

Ciao ciao

Ilario Larosa (meteogeo)

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