Pioggia a Genova e riviera (e nevicate sull’Appennino) Il maltempo minaccia gli arrivi di Natale Pioggia a Genova e riviera (e nevicate sull’Appennino) (Dal nostro corrispondente) Genova, 22 dicembre. (p. I.) E’ piovuto insistentemente tutta la notte scorsa e quasi tutta la giornata su Genova, sulla provincia e su buona parte della costa del Levante. La pioggia è scesa a tratti fino alla tarda serata. La temperatura è calata rispetto ai giorni precedenti e tira un forte vento di mare che ha costretto molte navi in porto e nei porticcioli rivieraschi a rinforzare gli ormeggi. Sui valichi appenninici nevica ad intervalli e in alcuni casi il traffico è possibile soltanto con l’uso delle catene. Il flusso generale dei veicoli in città e soprattutto agli svincoli principali delle autostrade liguri — come a Rapallo, Voltri e Sampierdarena, e in certi tratti dell’Aurelia, agli imbocchi della città a ponente e a levante — si è svolto per tutta la giornata a rilento, con frequenti code e intasamenti. I,o pioggia, il vento e il freddo hanno reso più difficoltosa l’opera della Polizia Stradale e dei vigili urbani, che sono stati mobilitati in massa per questi giorni che precedono il Natale. L’ufficio meteorologico dell’aeroporto genovese « Cristoforo Colombo » prevede altro freddo, maltempo e ulteriori piogge nei prossimi giorni. Le condizioni generali del clima influiranno indubbiamente sull’afflusso dei turisti sulle Riviere nel corso delle vacanze natalizie, che già si preannuncia molto più scarso rispetto all’anno scorso. Del resto, la pioggia a Natale è una tradizione genovese.

LaStampa 23/12/1977 – numero 292 pagina 9

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“Neve rossa” a Cengio provocata dall’Acna?

“Neve rossa” a Cengio provocata dall’Acna? Abitanti colpiti da malessere “Neve rossa” a Cengio provocata dall’Acna? Savana, 23 dicembre. Una singolare precipitazione è avvenuta questo pomeriggio netta sona di Salice te, al centine tra la Liguria e Q Piemonte, dove è caduta neve di colore rosso. Secondo una prima ipotesi, in attesa di più precari accertamenti, sembra che il fenomeno sia da attribuire ad una sorta di nube formata da sostanze ciò ridiche emanate dalla ciminiera dello stabilimento dell’*Acna» di Cangio. La nube si sarebbe «mischiata» con una normale nevicata dando luogo alla originale precipitazione. Numerosi abitanti della sona hanno lamentato malesseri, subito dopo tt fenomeno, in particolare nausea e cefalea. (Ag. Italia)

Luoghi citati: Cengio, Italia, Liguria, Piemonte

LaStampa 24/12/1977 – numero 293 pagina 1

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Vacanze d’inverno con sole primaverile lungo la Riviera ligure e in montagna Mentre gli sciatori attendono con ansia grandi nevicate Vacanze d’inverno con sole primaverile lungo la Riviera ligure e in montagna Sedici gradi al mare, clima mite in Valle d’Aosta – Anche quest’anno affluenza più massiccia nei centri alpini • Cervinia, Courmayeur, Cogne, Champoluc, Gressoney e Pila sono al completo sino all’Epifania ■ Buona la presenza degli stranieri – Tutto esaurito nel Cuneese (Dal nostro corrispondente) Genova, 26 dicembre. (p. I.) Pochi turisti e bel tempo — con una temperatura-record di 16 gradi — sulle due Riviere per i giorni di Natale e Santo Stefano. E’ piovuto la notte di Natale sino all’alba: poi nella mattinata il sole è spuntato dietro le nubi e il cielo s’è stabilizzato sul sereno. Oggi la temperatura è nuovamente salita e il sole ha portato sulle passeggiate a mare i turisti presenti sulle Riviere. Modesta, secondo le previsioni, l’affluenza nel Tigullio, limitata ad alcune ville e alle «seconde case». Parzialmente vuoti gli alberghi e ancora molti posti disponibili per i «cenoni» di fine d’anno. Traffico tranquillo a Genova e per tutto il Levante; sul Ponente si deve registrare una modesta affluenza in provincia di Savona e di Imperia, eccettuate, sia pure su valori inferiori al 1976, le «isole» tradizionali di Sanremo e di Bordighera. Gli unici ingorghi e una coda che s’è smaltita con qualche fatica questa mattina s’è verificata al casello di Savona: ma si trattava di genovesi e liguri diretti in Piemonte e in Val d’Aosta per le vacanze sciistiche. Non si sono verificati incidenti. Complessivamente si ritiene che i turisti presenti nel Levante siano diecimila e quindicimila nel Ponente. Situazione tranquilla anche nel porto di Genova, dove nei giorni che hanno preceduto il Natale il traffico maggiore è stato assorbito dai traghetti diretti in Sardegna: questo movimento, quantomeno sul piano del numero dei partenti, è stato lievemente inferiore rispetto alla media degli anni passati e non ha dato luogo a inconvenienti o ritardi. Nei prossimi giorni si prevedono le partenze per le tradizionali crociere di fine d’anno, anche queste in dimensioni più ridotte: da domani sino al 30, comunque, si dovrebbero imbarcare da Geno- va tra gli 8000 e i 10 mila crocieristi, tra italiani e stranieri. Cuneo, 26 dicembre. (g.r.) Sono quasi trecentomila i turisti che affollano le stazioni sciistiche del Cuneese, nell’arco delle Alpi dal Monregalese al Saluzzese; si tratta prevalentemente di torinesi, liguri e romani, ma in alcune località si sta registrando un’affluenza superiore a quella degli anni scorsi, di turisti stranieri, specialmente francesi, attirati anche dai vantaggi che derivano dal favorevole cambio della valuta. A Limone Piemonte quest’anno, oltre ai turisti svedesi che come ormai è consuetudine giungono in vari turni con voli charter da Stoccolma a Nizza, sono arrivati anche folti gruppi di studenti belgi. Mercoledì giungeranno gruppi di turisti inglesi. Nelle varie località gli alberghi registrano il « tutto esaurito » ed è difficile trovare una camera libera, almeno fin dopo l’Epifania. La giornata di scirocco che si è avuta ieri su tutto l’arco alpino sud-occidentale — un fenomeno molto raro in questa stagione — ha reso molle la neve, favorendone lo scioglimento durante le ore di insolamento. Oggi la temperatura è tornata rigida, consentendo agli sciatori di usufruire delle piste. Aosta, 26 dicembre. (9-0.) Una giornata dal clima eccezionalmente mite, quasi primaverile, ha caratterizzato il Natale in Valle d’Aosta. La temperatura è salita ieri, anche nelle vallate laterali, al di sopra dello zero e in alcuni centri sciistici si incomincia a sentire la carenza della neve, soprattutto sulle piste delle quote più basse. L’afflusso turistico nelle stazioni sportive Valdo- stante è stato massiccio soltanto oggi. La maggior parte degl’italiani è rimasta fedele, infatti, alla tradizione del Natale trascorso in famiglia e ha preso solo questa mattina la strada per i monti. Cervinia, Courmayeur, Cogne, Champoluc, Gressoney, Pila e anche gli altri centri meno noti, sono da oggi e fino all’Epifania al completo. Pensioni, alberghi, residence ed appartamenti privati hanno fatto registrare il tutto esaurito già con le prenotazioni dai primi di dicembre. Si calcola quindi che complessivamente i turisti che trascorreranno le festività di fine anno in Valle d’Aosta, saranno almeno 60 mila. Buona l’affluenza degli stranieri soprattutto a Cervinia dove coprono oltre il 50 per cento delle presenze. A Courmayeur, assieme alla moltitudine di sciatori italiani giunti numerosi anche dalle regioni del centro Italia, sono arrivate comitive di svizzeri e di francesi. Gli impianti della società Val Veny hanno oggi funzionato a pieno ritmo. Le ottimistiche previsioni per queste festività di Natale e di fine anno, favorite da un buon avvio di stagione, appaiono confermate dalle massicce presenze registrate in tutti i centri della Valle, che peraltro toccano abitualmente durante questo periodo il culmine stagionale: Capodanno rappresenta per la montagna ciò che Ferragosto è per la stagione balneare. I problemi dell’attività turistica e sportiva possono quindi, semmai, essere collocati al di là dell’Epifania, quando dai centri ci sarà il grande esodo. Gli operatori turistici sperano adesso in un’abbondante nevicata. Il cielo stasera si è rannuvolato e forse la neve non tarderà ad arrivare. Bolzano, 26 dicembre. Su tutto l’Alto Adige il tempo è incerto. Nonostante la scarsità di neve e dopo la pausa natalizia, sin dalle prime ore del mattino sulle strade che portano alle località turistiche invernali il traffico, formato prevalentemente da sciatori, è ripreso con una certa intensità. I centri turistici sono affollati — secondo le prime indicazioni — soprattutto da tedeschi e austriaci, con presenze anche di comitive canadesi .svedesi e norvegesi. I turisti italiani sarebbero invece diminuiti rispetto allo scorso anno. • ln:.a) Firenze, 26 dicembre. Prevalenza di bel tempo su tutta la Toscana, oggi, giorno di Santo Stefano. Tuttavia, a quanto ha confermato la sala radio dell’Autostrada del Sole e Firenze-mare, il traffico sulle due arterie è limitato, quasi come quello dei giorni feriali .1 fiorentini che hanno deciso di trascorrere il Natale a casa, evidentemente, non hanno lasciato la città neppure oggi. Numerosi sono comunque, fin dalla vigilia del 25 dicembre, i turisti nelle località climatiche invernali: l’Abetone e Cutigliano. Sull’Amiata, invece, a causa della scarsa neve, non vi sono molti sciatori. Pochi i turisti anche in Versilia. (Ansa) La grande folla natalizia sul Campetto di Sestriere: sole stupendo, neve ottima, ma poca (Foto « La Stampa »)

LaStampa 27/12/1977 – numero 294 pagina 11

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