Paganella — 14 Dicembre 2013

 

 

I SOCCORSI IN VIAGGIO VERSO I CENTRI DEL SUD

Roma 11 Febbraio 1956


La neve caduta ieri su Roma si va lentamente sciogliendo per la temperatura che ha subito un leggero aumento e per la pioggia che cade a intermittenza.
Squadre di spalatori hanno liberato le maggiori vie cittadine ed il traffico è tornato quasi completamente normale.
Una quindicina di persone si sono presentate questa mattina agli ospedali per farsi medicare leggere lesioni provate da cadute.
A seguito della riunione del Sottocomitato di ministri, svoltasi ieri sotto la presidenza dell’On. Saragat, è stato disposto lo stanziamento di mezzo miliardo di lire a favore delle popolazioni del Centro – Sud
particolarmente provate:le truppe resteranno consegnate in caserma pronte a partire in caso di emergenza, mentre mezzi cingolati verrano inviati nelle zone bloccate dalla neve.
Dal canto suo il Ministero della P.I. ha lasciato ai Provveditori agli studi la facoltà discrezionale di ordinare la chiusura delle scuole statali ( si calcola che nel Meridione oltre l’83 per cento delle scuole abbia ormai chiuso i battenti).
Quest’oggi frattanto quattro “vagoni volanti” sono partiti dall’aeroporto internazionale di Ciampino carichi di indumenti, medicinali e viveri che verranno paracadutati sull’altopiano della Sila ricoperto da 3 metri di neve.
Stamane alla stazione Termini è avvenuta la consegna alla Croce Rossa Italiana degli aiuti venuti dal comando americano NATO per le zone maggiormente colpite dal maltempo.
Un pacco passato dalle mani dell’ambasciatrice degli Stati Uniti, signore Luce o quelle di donna Carla Gronchi presidentessa del comitato nazionale femminile della C.R.I., ha rappresentato simbolicamente tutti gli indumenti e i viveri contenuti nei 17 camion con rimorchio che, superando non lievi difficoltà di transito sono giunti a Roma da Livorno.
Donna Carla ha poi posto personalmente il pacco su uno dei vagoni che porteranno a destinazione l’intero carico il quale, come ha rilevato la consorte del Presidente della Repubblica, costituisce l’aiuto delle donne americane alle zone colpite.
Subito dopo è incominciato il trasbordo ai vagoni che sono stati poi agganciati ai treni in partenza per le zone di destinazione.
L’ambasciatore degli Stati Uniti, signora Clara Boothe Luce, ha annunciato oggi che gli enti privati assistenziali americani con sede in Italia contribuiranno con duemila tonnellate di viveri e generi di vestiario ai soccorsi ai comuni italiani maggiormente colpiti dalle condizioni atmosferiche eccezionali di questi giorni.
A Napoli, dopo la violenta pioggia di stamane, è venuto improvvisamente un bel sole che ha sciolto la neve.
La temperatura è salita di colpo fino a +11.2 alle 14.
Mentre la situazione è ritornata assolutamente normale, i registri dei vari ospedali elencano però ancora assiderati e infortunati avutisi fra la notte e l’alba.
Normale è pure la situazione in provincia di Salerno.
Rimangono sempre gravi, invece, le condizioni dei comuni bloccati o ancora isolati delle provincie di Benevento, Avellino e Caserta.
Mentre l’opera di soccorso in tutto l’Abruzzo e il Molise è in pieno svolgimento, il maltempo è ricominciato ad imperversare; dopo una sosta di ventiquattr’ore, la neve è caduta per tutta la notte.
Gli elicotteri, richiesti in tutta la zona, non sempre possono svolgere con efficacia la loro opera per le proibitive condizioni del tempo.
Anche a Campobasso nevica.
Alla periferia della città questa mattina sono stati visti branchi di lupi affamati e un cane da caccia è stato sbranato.
A Pescara si è in pre – allarme per l’approssimarsi di un forte ciclone proveniente dalla zona di Trieste, e costeggiando tutto l’Adriatico: tutto il personale ferroviario è mobilitato.
Questa sera una violenta bufera imperversa sulla città.
Anche la provincia di Chieti è nuovamente sotto la bufera di neve.
Numerosi ancora i comuni isolati.
L’elicottero ha rifornito i centri di Filetto, Sant’Eusanio del Sangro, Furci,Castelguidone, San Giovanni Lipioni e Celenza sul Trigno, di viveri e medicinali.
A Pesco Costanzo manca l’acqua da due giorni e a Rocca Santa Maria un intera famiglia, rimasta senza viveri, è stata salvata da una pattuglia di sciatori.
Una squadra di vigili del fuoco, dopo aver aperto la strada per oltre tre chilometri, è riuscita a raggiungere il comune di Guilmi per depositare quattro quintali di farina.
Un’altra squadra di vigili, dopo sedici ore di marcia sotto la neve, ha raggiunto il comune di Torrebruna e Castiglione Messer Marino per rifornirli di viveri e di medicinali.

 

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